Corriamo tutti, tutti di fretta. La società, il lavoro, la carriera ci impongono di fare in fretta.
Ma correndo ci perdiamo molto. Come dal finestrino di una macchina che procede a velocità sostenuta il paesaggio risulta confuso, così vediamo spesso la nostra vita.
I dettagli delle cose che veramente contano sono spesso indistinti, offuscati. Rallentiamo tutti, apprezziamo di più le cose semplici e soprattutto chi ci vuole bene e chi ci sta accanto.
La macchina continuerà a correre, e non sappiamo per quanto. Alziamo il piede dall'acceleratore e gustiamoci il paesaggio, potrebbe non tornare.