mercoledì 3 luglio 2013

Elogio del dubbio

Io ho poche certezze e tanti dubbi.
Secondo il mio modo di pensare non è un male. Credo infatti che il dubbio sia la base per la crescita mentale e, perché no, spirituale.
Personalmente diffido delle persone con tante (o tutte) certezze. Il dubbio è volontà di sapere che porta alla curiosità di apprendere cose nuove, porta ad immagazzinare altre nozioni che sarebbero precluse ad una mente satura di certezze.
Certo, qualche certezza la ho anche io, ma in maggioranza sono dubbi, soprattutto in ambito religioso.
Non mi accontento delle apparenze, non mi accontento delle nozioni inculcate da qualcuno anche da millenni, ma invece mi piace indagare.
Cercare con i libri, internet, la Storia, di capire l'origine delle cose. La religione resta per me il più grande enigma. Chi ha fede l'enigma crede di averlo già risolto, ma non è così.
Se solo scavasse un po' sotto la superficie della fede ( il più delle volte solo di facciata) scoprirebbe un mondo degno di essere scoperto.
Il Dubbio ( con D maiuscola) ci aiuta in questo. Ci aiuta a capire.
Quando poi ci si imbatte in uno dei tanti orrori commessi dal cristianesimo nel corso dei secoli, i dubbi aumentano.
Mi riferisco alla vicenda di Ipazia, prima donna filosofa e scienziata vissuta ad Alessandria d'Egitto del quarto  - quinto secolo dopo Cristo. La sua vicenda merita di essere conosciuta e per appunto farlo vi consiglio la lettura della pagina Wikipedia al seguente link:

http://it.wikipedia.org/wiki/Ipazia

insieme alla visione del bel film Agorà di  Alejandro Amenábar del 2009.
Solo per dirne una, Ipazia aveva, con molta probabilità, intuito il movimento ellittico dei pianeti ben dodici secoli prima di Keplero.
Il vescovo Cirillo (nominato poi Santo e Dottore della Chiesa) l'ha fatta trucidare in un modo orrendo. Solo perché donna pensante, prerogativa che doveva essere solo appannaggio dell'uomo.
Ipazia è il simbolo della ricerca, del dubbio che porta a curiosità che porta a scoperte e crescita.
La Chiesa è stata (e in molti casi lo è tuttora) l'opposto di tutto questo.
Viva il dubbio quindi contro le certezze che ci fanno restare a terra impedendoci di volare.



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